Dipartimento di Teoria, Analisi e Composizione
Ascolto e Creatività in Ambiente Tecnologico
Seminario di Giancarlo Turaccio
Introduce Catello Gallotti
Giovedì 25 Maggio 2017 ora 14:00-16:00
L’evoluzione del pensiero scientifico e tecnologico ha prodotto una varietà di percorsi e una multiformità di vicende che hanno radicalmente trasformato il pensiero, la prassi e le abitudini percettive della musica degli ultimi anni. I fondamenti stessi del pensiero compositivo sono stati sensibilmente riformulati, allargando gli ambiti di ricerca e di sperimentazione sotto l’influsso di nuovi modelli fonologici applicabili alla musica. Tutti questi fenomeni sono riconducibili ad un movimento generale della civiltà che ha visto nell’evoluzione della scienza e della tecnica un motore propulsore che ha letteralmente trasformato l’universo psichico dell’uomo, modificandone, tra l’altro, le sue capacità espressive. L’evoluzione della tecnica ha conquistato il campo della sensorialità e ridefinito i sistemi di relazione. Nel caso della musica l’introduzione dei mezzi di fissaggio e riproduzione sonora e la diffusione della musica elettronica, sicuramente rappresentano la causa principale di questa rivoluzione. Una grandissima parte del repertorio di musica contemporanea risente dell’influsso della produzione tecnologica anche se prodotta esclusivamente con strumenti acustici.
Secondo tale prospettiva acquisisce una valenza del tutto nuova l’ascolto musicale. Un “ascolto poietico”, nel senso di un ascolto creativo e consapevole in una dimensione che rimette al centro dell’attenzione il dato percettivo-uditivo. Una radicalizzazione dell’ascolto attivo, partecipato, che diventa fattore di completamento indispensabile per un’opera musicale.
Giancarlo Turaccio (1967) È nato e vive a Napoli. Ha studiato Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra e Musica Elettronica presso i Conservatori di Napoli e Milano. All’Accademia Musicale Pescarese è stato allievo di Franco Donatoni. Ha frequentato seminari e corsi di perfezionamento con compositori quali: Azio Corghi, Helmut Lachenmann, Henri Pousseur, Sylvano Bussotti. Suoi lavori sono stabilmente inseriti nei programmi di musica contemporanea di numerose associazioni e società di concerti. Tra le varie partecipazioni: Stagione d’opera e di balletto, Teatro S.Carlo di Napoli (1998/99); Festival International d’art acousmatique "Futura" (Crest, Francia, 2005), Sound and music Computing 2005 (Università di Salerno, Italia); Sound and music Computing 2007 (Lefkas, Grecia); VI Biennale internazionale di Musica Elettroacustica (San Paolo del Brasile 2006); Ravello Festival (2006);Contemporanea duemilaotto, Udine (2008);Berklee College of Music Club, Brookline -MA- (USA) 2008;Sarah Lawrence College, New York 2008; Saison Proxima Centauri (Bordeaux, 2009); Suona Italiano, City University of London (2014); Giornata della memoria, Museo dello sbarco, Salerno (2015), ecc.. Come direttore d’orchestra si dedica prevalentemente alla guida di compagini orchestrali e ensemble specializzati soprattutto nella musica contemporanea. Nel 2010 è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Collaboratore del gruppo di ricerca ”puntOorg”, è anche membro del Comitato scientifico dell’omonima collana editoriale, edita a Napoli da Editoriale Scientifica e diretta da L.M.Sicca. Dal 1997 è titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio di Musica “G.Martucci” di Salerno.
Positivo
Sufficiente
Negativo