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Festival Sant'Apollonia 2016 Impresions Fugitives

Pubblicato il 07/06/2016
Pubblicato in: Comunicati Stampa

 

Comunicato stampa Redazione Cultura e Spettacoli

Il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno

Il Dipartimento di Musica d'Insieme

in collaborazione con

L’Associazione Bottega San Lazzaro

presenta

Festival di Musica da Camera

Sant'Apollonia

III edizione

Impresions Fugitives

 

Chiesa di Santa Apollonia ore 20

 

INGRESSO LIBERO

 

Gli strumenti di Dioniso

Martedì 7 giugno settimo appuntamento nella Chiesa di Santa Apollonia alle ore 20, con il Festival di Musica da Camera, promosso dal Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” e dalla Bottega San Lazzaro

 

Martedì 7 giugno, alle ore 20, settimo appuntamento della III edizione del Festival di Musica da Camera Sant’Apollonia. Un evento, nato dalla sinergia del Conservatorio di Musica “G.Martucci” di Salerno, con un progetto del Dipartimento di Musica d’Insieme, presieduto da Francesca Taviani, da un’idea di Anna Bellagamba con Chiara Natella e la sua Bottega San Lazzaro.

La prima parte della serata vedrà assoluto protagonista il flauto di Francesco Cirillo, pupillo del docente Antonio Senatore, in duo con la pianista Maria Rosato. Il programma verrà inaugurato da Jeux una Sonatina composta da Jacques Ibert nel 1923. La pagina rivela tratti inconfondibili di eleganza, raffinatezza di segno e spiccato senso ritmico, uno stile il suo profondamente legato alla tradizione francese, che trova nella chiarezza e nella precisione delle forme un tratto distintivo.

Ibert coniuga qui l’influenza dell’impressionismo, con gli aspetti più propri del neoclassicismo, rimanendo sempre fedele al principio di “arte espressiva”, che rispetti, come egli stesso scrisse, le “esigenze della sensibilità”.

Si continuerà, quindi con Joueurs de Flute op. 27 composta da Albert Roussel nel 1924. L’opera evoca quattro figure mitologiche, tranne l’ultima, cui solitamente si associa il flauto, proponendone una pittura musicale di grande fascino.

Si comincia con il dio Pan, schizzato attraverso sensuali arabeschi e melismi ritmicamente non definiti, l’utilizzo della scala dorica con il terzo e settimo grado minore e il pacato accompagnamento accordale del pianoforte.

Segue Tityre, uno dei pastori delle bucoliche di Virgilio, giovane dissoluto che ama appostarsi nel buio e combinarne sempre di nuove. Qui gli staccati impertinenti e il ritmo franto ritrae i suoi tiri burloni.

Il pezzo più ampio è Krishna, semidio Hindu, che in gioventù faceva il pastore e suonava il flauto, un’evocazione della musica orientale, basata sul modo hindi detto “Raga Shri” è certamente il ricordo del viaggio che Roussel aveva compiuto nel 1909 in India.

Infine, Monsieur de la Pèjaudie è il flautista eroe del romanzo “La Pècheresse” di Henri de Régnier, donnaiolo e poco interessato al suo strumento, tratteggiato con passaggi veloci e sbarazzini. Ma sotto questi personaggi si nascondono i quattro moschettieri del flautismo francese, Marcel Moyse, Gaston Blanquart, Louis Fleury e Philippe Gaubert. Francesco Cirillo e Maria Rosato concluderanno la loro performance eseguendo la Sonata per flauto e pianoforte composta da Yuko Uebayashi nel 2003, una gemma che appartiene ad un mondo di vivacità, di sogni, la cui tenerezza è il sottile umorismo, sono contrastati dalla veemenza, dal virtuosismo, dalla malinconia e dal dolore.

Finale di serata affidato al sassofono di Gianmatteo Ferrentino all’oboe di Mattia Esposito e al pianoforte di Maria Rosato, interpreti di “Con Amore e fuoco” di Ivan Jevtic, datato 1992. La pagina del compositore serbo/francese allievo di Oliver Messiaen e Alfred Uhl e in un unico movimento di intensa passione che presenta chiare e continue citazioni del linguaggio del nostro Puccini.

 

Mercoledì 8 giugno, alle ore 20, ottavo appuntamento con la rassegna di musica da Camera. Di scena l’ ensemble di clarinetti diretto da Antonio Fraioli che presenteranno musiche di Remigio Coco e Felix Mendelssohn, un quartetto di sassofoni interprete di pagine composte da Takuya Shigeta, Lennie Niehaus e Paul Nagle e finale con un ensemble di fiati per una Fantasia sull’opera Le fille du regiment di Gaetano Donizetti.

 

L'Ufficio Stampa Olga Chieffi - tel.: 3478814172
Resp.le musicale Studio Apollonia

Info: Conservatorio Statale di Musica 'Giuseppe Martucci' Salerno
Email: chiara15n@gmail.com
Tel.: 089/231330-3289079642

 

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 Allegati
ConSa_Impresions Fugitives in Santa Apollonia il 7 giugno.pdf

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