La rilevanza pedagogica dell’accezione della parola "laboratorio" risiede in larga misura nel suo offrirsi come dispositivo di innovazione didattica: imparare relazionandosi e agendo. Da questa premessa il contenuto del corso punta a un’ apprendimento attivo e dinamico che, partendo dai contenuti “tradizionali” rispetto a "come fare teatro” e in particolare teatro lirico, giunge all’esperire in modo attivo l’essere in scena e interpretarla, espandendo il campo di azione. Il discente impara a diventare regista di se stesso e, nella relazione con il gruppo, apprende ad essere collaborativo e a confrontarsi. La metodologia del laboratorio svilupperà, con lo studio e la conoscenza degli elementi di regia idonei, la capacità di "creare la propria scena", che nasce da un’accurata analisi del personaggio che interpreta, dell’opera musicale e della fonte letteraria d’ispirazione. Tali competenze deriveranno anche dallo studio del repertorio lirico e, più in generale, da uno sguardo alla storia del teatro musicale. Il laboratorio scenico tende, infine, ad un processo di integrazione, tra nuovi metodi di apprendimento e attraverso esperienze creative e relazionali.
Programma d’esame
1) Canto e interpretazione scenica di un’aria scelta dal repertorio lirico, ponendo attenzione all’interpretazione scenica, in relazione al significato del testo ed alla psicologia del personaggio;
2) Canto e interpretazione scenica di un duetto o di una scena d’insieme tratti dal repertorio lirico;
3) Esposizione di un libretto d’opera tratto dal repertorio scelto dal candidato;
4) Poesia o brano poetico a memoria scritto nel periodo dalle origini al 1800, tenendo conto delle nozioni di dizione acquisite e della pronuncia corretta.
1) Canto e interpretazione scenica di un’aria scelta dal repertorio lirico, interpretata in base ad un’ipotesi di regia dello stesso candidato, in relazione al significato del testo, alla psicologia del personaggio, al libretto e all’analisi dell’opera da cui l’aria è tratta;
2) Canto e interpretazione scenica di un duetto o di una scena d’insieme tratti dal repertorio lirico, dimostrando capacità d’interazione in scena;
3) Cenni sulla storia del teatro lirico, ossia opere e stili interpretativi nei secoli e/o relativi al proprio repertorio vocale;
4) Recitazione a memoria di una poesia o brano poetico scritto nel periodo che va dal 1900 ai giorni nostri, ponendo attenzione alla dizione acquisita e alla pronuncia corretta.
In alternativa: partecipazione allo spettacolo preparato durante il corso, rispettando la relativa richiesta di competenze.
Ultimo aggiornamento: 22/03/2022
Positivo
Sufficiente
Negativo
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